B O L L E T T I N O N° 14 M E S E DI S E T T E M B R E 2O11 -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.- R T I C O L I C O N T E N U T I : RTO DELL'ORCHESTRA '' CANTARE SUONANDO'' TUTTE LE IMMAGINI PORTANO SCRITTO: PIU' IN LA' '' E. MONTALE: METAMORFORSIZZARE IL SAPERE SI DEVE ''INSEGNA RE A CHI NON VUOLE IMPARARE'' : LETTURE SUL TEMA DELLA SCUOLA -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.- RTO DELL'ORCHESTRA ''CANTARE SUONANDO''
''Poeticamente abita l'uomo su questa terra'', sostiene il poeta tedesco Friedrich Hölderlin .
L'uomo possiede il dono dell'apertura al senso dell'essere e alle cose del mondo: ha in sé l'idea del bello come sostanziale necessità, che travalica la semplice utilità.
Poetare apre alla Verità e rende abitabile la finitezza umana, nel senso che svela la profondità e l'autenticità del vivere e orienta verso la metafisica, nella fisica.
Il carattere poetico è di tutte le arti.
La musica ha il privilegio di penetrare la complessità, di identificare la natura spirituale dell'essere e di cogliere ed esprimere le fluttuazioni del 'pastore dell'essere'' ( M. Heidegger ).
Che sia un tipo di linguaggio, una categoria della percezione, un costrutto sociale e antropologico, una potenza divina, un'esperienza soggettiva/emotiva, un balsamo per lo spirito, la musica è, ad ogni modo, un mistero che cammina in noi e che è in noi.
Si può e si deve educare ad abitare il mistero di 'questa terra' attraverso la musica: avviare alla trascendenza, alla ricerca di significato e all'evoluzione spirituale dell'umanità.
Questo è, anche, l'obiettivo dell'Associazione culturale Cantare Suonando, di Trento:
la valorizzazione artistica in soggetti con disabilità psicofisica ed il perseguimento della loro educazione artistico-musicale, affinché essi possano diventare interpreti attivi delle proprie capacità ed ottenere il giusto riconoscimento delle loro abilità nel mondo dell'arte e della cultura, del quale, generalmente, sono fruitori passivi. Infatti, per statuto, l'associazione si dedica all'insegnamento della cultura musicale, attraverso l'apprendimento individuale della notazione musicale e l'esecuzione di brani musicali, in pubblici concerti, da parte di soggetti con disabilità. Lo strumento utilizzato è il pianoforte e/o la tastiera elettronica. L'intervento didattico avviene senza far uso di metodi alternativi e/o facilitativi. L'intervento formativo e il coinvolgimento del familiare possono risultare determinanti per accelerare la formazione musicale dell'allievo. ( Dal libro ''Dieci anni con Cantare Suonando'', Trento, 2007) L'esperienza di “Cantare Suonando” è unica nel suo genere: si è riusciti a trasformare un gruppo di disabili in una curiosa, allegra e imprevedibile compagnia di musicisti.(.) la novità assoluta, rispetto ad esperienze analoghe, è costituita dal fatto che gli allievi di “Cantare Suonando” non sono facilitati, nell'apprendimento, con metodi sostitutivi della lettura del rigo musicale. Devono imparare la musica: sostenuti dal maestro, dalla loro memoria, dal loro orecchio, dalla loro passione. Quello che interessa sottolineare è il carattere culturale e sociale di quest'impresa, che rende protagoniste, oramai, più di cinquanta persone e le fa sentire partecipi di un grande progetto di emancipazione e di integrazione. Non abbiamo più - di fronte - uomini e donne da aiutare - e tanto meno da consolare -, ma persone che amano la musica, dedicano ad essa una parte importante del loro tempo e della loro vita, costruendo, attraverso di essa, profonde amicizie, nuove conoscenze, relazioni piene di sorprese, con luoghi, realtà associative, altri artisti ed altre forme d'arte. La persona che si vede capace di suonare un pezzo di J.S. Bach, uno spiritual o una canzone di Lucio Battisti, prende fiducia in se stessa e si sente pronta anche a fare altro, in altri ambiti della propria esistenza. Si sviluppa, quindi, anche dalla tastiera, un progetto di vita, che, per quanto possa apparire privo di ostacoli, parte da una base certa e riconosciuta. Fondamentale è, certo, lo studio individuale, ma anche il palcoscenico del concerto, inteso come prova, come confronto con il pubblico, come luogo che verifica non solo le capacità tecniche, ma anche il carattere e la socialità. ( Dal libro ''Dieci anni con Cantare Suonando'', interventi di Cossali e Dorigotti, dell'Associazione Insieme, di Rovereto).
Il repertorio musicale di Cantare Suonando è estremamente vario: spazia dalla musica classica alla leggera, a brani originali composti all'interno del gruppo medesimo.
Il curriculum concertistico vanta esibizioni importanti in Italia (Genova, Belluno, Bolzano, Schio, Trento, Verona, Modena, Rimini, Vicenza, Imola, Cortina d'Ampezzo, Università di Psicologia di Padova e di Scienze dell'Educazione di Verona) e all'estero (Svizzera, Ungheria e Francia).
Interessanti sono, pure, le collaborazioni con diverse associazioni e la contaminazione sperimentale avviata, in tempi più recenti, con altre forme di arte.
Fondatori del gruppo e responsabili didattici ed organizzativi sono il professor Marco Porcelli e la professoressa Silvia Lucchini.
La sede dell'associazione è in via Petrarca, N. 28, a T
Nell'Aula Magna del nostro Liceo, il professor Porcelli dirigerà il gruppo musicale, lunedì 3 ottobre 2011, a partire dalle ore 16.00: sarà un modo per inaugurare il nuovo anno scolastico e le attività del Laboratorio Montessori. Sarà – questa – anche un'occasione per ripercorrere le fasi storiche maggiormente significative dell'associazione 'Cantare Suonando' : se ne illustreranno gli obiettivi e i metodi e si rifletterà intorno agli elementi educativi sperimentali comuni al Laboratorio Montessori.
Auguriamo una felice riuscita all'iniziativa e speriamo che l'evento musicale possa rinvigorire l'entusiasmo verso le pedagogie innovative avviate.
TUTTE LE IMMAGINI PORTANO SCRITTO : PIU' IN LA' '' Eugenio Montale:METAMORFOSIZZARE IL SAPERE SI DEVE La valigia senza manico ( Boringhieri, 2004) e Venticinque modi per piantare un chiodo (Mondadori, 2004) sono due degli intriganti e curiosi scritti (prossimamente disponibili nella Biblioteca del Laboratorio Montessori) del noto designer e critico d'arte Enzo Mari, dai quali (scritti) emerge l'equivalenza tra l'imparare a fare e il non disimparare a pensare, nel costante nutrimento, proveniente da quello scavo intellettuale e spirituale che la storia artistica dell'umanità ci consegna.
Le forme (artistiche) poliedriche includono: la qualità del linguaggio, il carattere allusivo del reale, lo sforzo di esplicitare l'impeto (esclusivamente umano) di tras-formare e di ri-creare il mondo.
Il nostro critico e designer mira a recuperare il pensiero riflessivo e a coniugarlo colla forza trasformante del pensiero creativo: dove c'è dialettica, c'è ricerca e, dove c'è ricerca, vi è la metamorfosi della politica, ossia dell'arte di amministrare e coniugare molteplici opinioni e cose,
La trasformazione tiene alla larga l'alienazione, modo - questo - di stabilire, col mondo, un rapporto claustrale di dipendenza abitudinaria, di acriticità e di spegnimento della ricerca di senso.
Come questo modo di procedere - del mutamento creativo - possa affiancarsi - alla filosofia che accompagna le didattiche del Laboratorio Montessori - pare evidente: i saperi sono soggetti a 'mutamento, trasformazione e integrazione' : i saperi -- senza essere traditi e svuotati -- si dipanano e si dialettizzano in molteplici forme, per poter essere meglio assaporati e poter incontrare gusti e desideri diversi.
Un sapere alienato avrebbe un sapore omogeneo, uniforme, preconfezionato, esangue, stantio e, pertanto, non sempre digeribile e assimilabile dalla maggior parte degli esigenti convitati.
Al desco del Laboratorio Montessori viene servito un menù poli-cromatico e poli-aromatico, proveniente dalla miscela originale dei saperi, dalla combinazione esaltante, dalla qualità delle materie, dai gustosi risultati della sperimentazione costante ed estrosa dell'equipe dei cucinieri.
Un assiduo spadellare, rimestare, condire e impastare i programmi disciplinari consueti, le nozioni scientifiche e umanistiche, i corposi e articolati contenuti dottrinali.
Nel contempo, viene avviata un'operosa e intrigante raccolta di suggestioni e fascinazioni, di procedure e formule desunte da quelle composite espressioni che popolano la cultura situata: mostre, installazioni, rassegne, conferenze, recite e concerti.
Dalle furtive incursioni, si tessono anticonformistiche trame sapienziali, si contaminano, beneficamente, le didattiche classiche e si dona forma alternativa alle sostanze culturali: saper fare e pensiero riflessivo s'attorcigliano, schiudendo nuove vie alla trasversalità delle competenze.
Tras-formare/ri-creare/dialettizare/metamorfosizzare/integrare, pertanto, si deve.
La filosofia dei mutanti si trova un po' ovunque, se si sa osservare il mondo con impertinenza cognitiva, riuscendo a trafugarne le proprietà più originali e stimolanti: un canestro colmo di prelibatezze, disponibili a farcire, squisitamente, ogni contenuto didattico.
Ecco il lascito di alcuni dei mutanti (incontrati nel periodo vacanziero).
Ispirarsi, per le lezioni di fisica e musica, alle installazioni sonore dell'artista Mario Ciccioli
Circuitare - nelle unità di apprendimento (storia, psicologia, economia, filosofia, scienze ) - i presupposti teorici e le tecniche applicate da Alessandro Baronio Patrizia Medail
Prendere in prestito (per le lezioni di storia e di italiano) le intuizioni di Valentina Vannicola quale, con opere fotografiche ludiche e visionarie, mette in scena alcuni dei famosi capolavori della letteratura internazionale.
Lasciarsi contagiare (per le lezioni di chimica, musica, fisica, geometria) dalle pietre sonore di Pinuccio Sciol
Avvolgere - le lezioni di letteratura, sociologia e antropologia - colla sapienza multiforme di Maria
Esplorare (per le lezioni di storia, scienze, filosofia, economia) le coordinate del pensiero di Duilio Forte
Incorporare, nelle lezioni laboratoriali, le tecniche del ''teatro di figura in contesti diversi '' , prese in prestito da una singolare cooperativa di Parma:
Scegliere (per le lezioni di educazione civica, antropologia, biologia, filosofia) tra le iniziative e gli appuntamenti sul territorio proposti dalla struttura '' Fa' la cosa giusta'' di Trento:
Camminare (per lezioni trasversali), seguendo le tracce interdisciplinari proposte dal Vart 2011 – Le vie de Storie tarocche (amalgami poetici liberamente ispirati agli arcani dei tarocchi); Integrazione danzante, di R.Sartori; La stanza dei giochi: scomposizione e ricomposizione del senso del gioco; Le stanze sensoriali , di Viky Keller; Dialogo della moda e della morte: testo, attualizzato, di Paul Sark, intorno allo scritto omonimo di Leopardi); ed, ancora, altre composizioni fotografiche, cinematografiche, teatrali, coreutiche, pittoriche e scultoree.
Accompagnare e animare i contenuti disciplinari cogli efficaci e avveniristici metodi illustrativi di Gek Tessaro: www.gektessaro.it
Lasciarsi suggestionare dalle performances di una giovane compagnia teatrale femminile:
Approcciare, per la pianificazione di una lezione d'italiano o di lingue, le attività di monotipia, curate da Brunella Baldi
Cogliere - dalla mirabolante danza Bothanica, degli americani Momix - la possibilità di coniugare forme e idee, saperi scientifici e saperi letterari:magini e recensioni).
Volgere uno sguardo alle iniziative laboratoriali proposte dal Festival della Mente di Sarzana Festival della Letteratura di Mantova Festival della Filosofia di Modenada
Altri paradigmi metodologici posso essere, ancora, liberamente reperiti in diverse frange culturali, se si osserva il mondo con gli occhi del Laboratorio Montessori.
''Tutte le immagini portano scritto: 'più in là' '': il senso di questa citazione poetica -- mutuata dalla poesia ''Maestrale'' , di Eugenio Montale -- risiede nell'intendere il lavoro, nel Laboratorio Montessori, quale attività proiettata a oltrepassare i confini delle usurate didattiche, per inaugurare metodologie che conducano più in là ; e, nel contempo, la citazione è lanciata a ciascuna disciplina scolastica, per suggerire - a questa - l' opportunità di esplorare, nei meandri della propria immagine, possibili conversazioni interdisciplinari, e dialettizzare, tras-formare, ri-creare e integrare linguaggi maggiormente aderenti alla molteplicità delle intelligenze. Ogni disciplina può andare più in là, appunto. INSEGNARE A CHI NON VUOLE IMPARARE '' : LETTURE SUL TEMA DELLA SCUOLA
Due docenti delle scuole superiori, Rosalba Conserva (insegnante di italiano e storia) e Giuseppe Bagni (insegnante di biologia), raccolgono, in un brillante carteggio, le osservazioni quotidiane sugli studenti e le sperimentazioni didattiche, avviate nelle rispettive scuole, ispirate alle indicazioni psicopedagogiche di Bateson.
La Biblioteca Montessori possiede il testo contenente il carteggio di cui sopra - ''Insegnare a chi non vuole imparare'', edito da Edizioni Gruppo Abele : se ne consiglia la lettura, ai docenti, per le acute analisi critiche e per i suggerimenti d'ordine teorico e pratico.
Per rinvigorire, negli studenti, l'amore per la cultura e per far - loro - condividere comuni esperienze scolastiche, consigliamo la lettura di alcuni romanzi sul tema della scuola, reperibili, per il prestito, nella Biblioteca Comunale di Trento -- via Roma, 55 :
--- Registro di classe, di Sandro Onofri, ed. Einaudi
--- Perle ai porci: diario di un anno in cattedra, di Gianmarco Perboni, ed. Rizzoli
--- La classe, di François Bégaudeau, ed. Einaudi
--- Ehi, prof ! , di Frank Mc Court, ed. Adelphi
--- Lontano da ogni cosa, di Mattia Signorini, ed. Salani
--- Una barca nel bosco, di Paola Mastrocola, ed. Guanda
--- La casa nel sonno, di Jonathan Coe, ed. Feltrinelli
--- I professori e altri professori, di Marco Lodoli, ed. Einaudi
--- Scusi prof, ho sbagliato romanzo, di Alessandro Banda, ed. Guanda
--- Ex cattedra e altre storie di scuola, di Domenico Starnone, ed. Feltrinelli
--- Due di due, di Andrea de Carlo, ed. Einaudi
--- Si augura ai docenti e agli studenti un fruttuoso e sereno anno scolastico ---
Kampala, Uganda Africa Basic Information Sheet Travel Expenses: Cost Per Person Total Uganda Trip (with Fund Raiser participation) $1,220.00 ***Price includes Gratuity for the Staff of the Missionaries*** Optional Safari (Depending on the number) ***The above pricing is based on 2013 pricing and is subject to change*** If you want to see your sponsor child(ren) an additional c
Big Data and the “New” Privacy Tradeoff Predictions of transformative change surround Big Data. It is routine to read, for example, that “with the coming of Big Data, we are going to be operating very much out of our old, familiar ballpark.”1 But, as both Niels Bohr and Yogi Berra are reputed to have observed, “Prediction is difficult, especially about the future.” And, they might